lunedì 2 aprile 2018

Saplunara, isola di Mljet...mare a 360°

Dune di sabbia a Blace

Mia figlia era stata categorica "Mamma, quest'estate voglio che andiamo al mare con la sabbia!" e io nonostante avessi in programma una vacanza in Croazia ho cercato di accontentarla.
La scelta è caduta quindi sull'isola di Mljet e in particolare sulla località di Saplunara.

Ci si imbarca da Prapratno, sulla penisola di Peljesac, da un molo minuscolo che non sembra nemmeno un porto, con un'acqua così trasparente che viene voglia di fare un tuffo dalla banchina mentre si aspetta il traghetto.
Mljet è talmente vicina che sembra di toccarla e l'attesa non è mai troppo lunga perchè la tratta è davvero breve, ma se si fosse impazienti, si potrebbe fare un bagno nella spiaggia poco distante dal porto, dove c'è il camping (l'unico di Prapratno). Sabbia bianca e mare verde chiarissimo. Non si può resistere...giudicate voi!

spiaggia del camping a Prapratno
In poco più di mezz'ora siamo a Mljet, si sbarca a Sobra dove si trova anche l'unico bancomat dell'isola e dove si può anche noleggiare un'auto, il paese tuttavia è composto da una manciata di case e due ristoranti e non ha niente di affascinante, tranne il mare.
Ma questa si rivelerà una caratteristica comune a tutti i villaggi (alcuni proprio minuscoli) dell'isola.
A Mljet si viene per il mare e per il suo Parco Nazionale, due laghi di acqua salmastra con all'interno un'isola. Un'isola nell'isola...buffo no? O almeno a me è sembrato così.
Se cercate cittadine Dalmate da visitare, borghi caratteristici o movida notturna non venite a Mljet. Qui troverete solo tanta, tantissima vegetazione, la pace e il mare.

Per fortuna abbiamo già visitato il Parco Nazionale 15 anni prima, nel 2002, perchè appena sbarcati sull'isola un fottutissimo sasso in mezzo alla strada ci fora una gomma della nostra Seat Ibiza e ci obbliga a un isolamemto forzato nella località di Saplunara. Non troviamo infatti un gommista su tutta l'isola e girare troppo con il ruotino di scorta non ci sembra opportuno visto che tante spiagge sono raggiungibili esclusivamente tramite sterrati, se forassimo anche il ruotino saremmo davvero nei guai.

A parte quindi una gita alla spiaggia di ciottoli di Sutmiholjska, che vi consiglio vivamente perchè il mare sembra vetro fuso e dall'alto le barche sembrano volare talmente è trasparente l'acqua (vedi foto sotto) rimaniamo tutti i restanti 6 giorni a Saplunara, dove abbiamo affittato una bellissima casa affacciata sulla baia.

baia di Sutmiholjska

Siamo talmente vicini al mare ed è tale il silenzio serale del paesino che sul terrazzino se chiudiamo gli occhi ci sembra di essere in barca, una delle bellissime barche a vela che sostano in rada nella baia.


tramonto dal nostro balcone

Anche il villaggio di Saplunara conta due manciate di case (per lo più di villeggiatura, in inverno il paese conta 10 abitanti) , 4 ristoranti (di cui 3 molto cari) e alcune ville con piscina dove offrono soggiorni di lusso in formula bed and breakfast.
Il pezzo forte di Saplunara è la costa sabbiosa e il mare. Solo nel villaggio ci sono 3 spiagge di sabbia di cui una libera e due parzialmente attrezzate. In particolare Mala Saplunara, con la sua bella pineta, le dune di sabbia dorata e gli ombrelloni in paglia che bene si integrano nel paesaggio senza deturparlo, è la più bella: tanto spazio, mai affollata, un paio di beach bar ben nascosti nella vegetazione e anche un piccolo parco giochi con un paio di altalene e scivoli.



E ovviamente il mare, sempre trasparente e pulito come solo il mare Croato sa essere. Senza fronzoli. Il Mediterraneo com'era una volta, come recita lo slogan del loro Ente del Turismo.

Velika Saplunara 
Un discorso a parte merita Blace, una baia a ferro di cavallo quasi interamente chiusa da piccoli scogli che limitano l'accesso al mare aperto e che quindi rimane sempre riparata, con acque calme quasi quanto quelle di un lago, poco profonde e molto più calde che nelle altre spiagge dell'isola. La spiaggia, che è diventata Riserva Naturale, è lunga un km circa ed è fatta di sabbia fine alternata a tratti ciottolosi e circondata da alte dune di sabbia dove sbocciano i gigli. Una fitta pineta abbraccia la baia rendendo il paesaggio una vera oasi. In pieno Agosto la spiaggia si presentava ai nostri occhi praticamente deserta, a Ferragosto ho contato 12 persone inclusi noi e la spiaggia è talmente spaziosa e lunga che la persona più vicina sarà stata a un centinaio di metri. 

uno scorcio di Blace

l'immensa spiaggia di Blace 


La bellezza selvaggia della spiaggia compensa la mediocrità dell'acqua del mare, in Croazia ho visto di mooooolto meglio, ma l'ambientazione è talmente affascinante da farci tornare più volte durante il nostro soggiorno. 
La spiaggia ha due curiosità. La prima di carattere storico: si narra che proprio su questa spiaggia naufragò San Paolo, nell'anno 61 dc e si fermò a predicare il Vangelo per ben tre mesi. Pare che fu proprio lui a dare il nome alla baia di Saplunara, da Sabulum che significa "sabbioso" in latino.
La seconda curiosità è che su questa spiaggia è stato girato il format "L'isola di Adamo ed Eva" condotto da Vladimir Lussuria qualche anno fa. Sopra le dune, dove inizia la pineta, ci sono ancora i resti del set, una casetta di bambù e foglie di banano (credo) aperta sui lati, un'altalena di legno e corda tra gli alberi e una doccia rudimentale. 

alla ricerca di piccoli tesori lasciati dal mare
E quando cala la notte il cielo sopra Saplunara è un tappeto di stelle e la colonna sonora è lo sciabordio del mare ed è bello a volte non aver nulla da fare, nemmeno volendo, e mettersi all'ascolto...



INFO PRATICHE:



SPIAGGE: a Saplunara ce ne sono ben 3, tutte di sabbia fine. Una è completamente libera le altre due (Mala e Velika Saplunara) sono più ampie e hanno una parte libera e una attrezzata oltre che un paio di beach bar. Un bar è presente anche sulla strada che porta a Mala Saplunara. 
Per arrivare a Blace invece ci vogliono 5 minuti di macchina oppure una ventina di minuti a piedi dalla fine del paese di Saplunara. Per chi arriva a Blace in macchina c'è un parcheggio libero, ma non molto ampio poco prima dell'accesso alla pineta che porta sulla spiaggia. La spiaggia è interamente libera, non ci sono nè lettini, nè ombrelloni nè bar. 
Sutmiholjska invece si trova tra il paese di Babino Polje e Rope, a circa mezz'ora di macchina da Saplunara. Sulla spiaggia (e nemmeno nelle vicinanze) non ci sono nè bar nè ristoranti, se si intende passare l'intera giornata in spiaggia conviene portarsì sia da mangiare che da bere.

RISTORANTI: A Saplunara ce ne sono 4, di cui due (Stermasi e MS) molto costosi, uno abbastanza economico (Franka, proprio sotto "Apartments Franka") e un altro (Kod Ante) con prezzi superiori alla media, servizio scadente e soprattutto personale molto maleducato. Tra questi segnalo il ristorante MS, che penso siano proprio le iniziali di Mala Saplunara visto che si affaccia sulla baia. La cucina è molto curata, le materie prime sono quasi tutte a km zero e i camerieri saranno fin troppo esaustivi a spiegarvi ogni singola pietanza del menù e la provenienza delle materie prime utilizzate. Ad esempio il sale che vi serviranno a tavola viene raccolto proprio dagli scogli nei pressi di Saplunara. Il pane viene cotto da loro nel forno a legna, il pesce è sempre il pescato del giorno, il cinghiale (provato personalmente...tenerissimo!!!!) è autoctono dell'isola. La cucina è a vista ed è un piacere vedere il cuoco all'opera. I piatti sono ricette classiche della cucina dalmata sapietemente rivisitate e modernizzate. Unica pecca (conto salato a parte, ma abbiamo mangiato veramente bene) è il servizio lento e quindi poco adatto a chi come noi ha bambini piccoli. Per il resto, lo consiglio, ma calcolate di spendere 45/50 euro a testa se mangiate carne e 70 euro a testa se mangiate pesce (in media). 

DOVE DORMIRE: a parte due bellissimi Boutique hotel (Villa Mirosa e PineTree Apartments) che dispongono anche di piscina a sbalzo con vista mare, l'offerta di Mljet si basa sugli appartamenti privati. Noi abbiamo prenotato i Pavlic Apartments tramite Airbnb e ci siamo trovati benissimo, l'appartamento si affacciava sul mare, gli appartamenti erano stati appena rinnovati e l'arredamento era nuovo di pacca e moderno. Avevamo prenotato un monolocale, ma all'arrivo con sopresa e senza sovrapprezzo ci è stato dato un bilocale finemente arredato, non potevamo chiedere di meglio. Come costi, calcolate che a Saplunara per un bilocale ad Agosto siamo in media sui 70/80 euro al giorno, leggermente più caro della media croata quindi. 

GITE NEI DINTORNI: Da non perdere il Parco Nazionale di Mljet che occupa un terzo della superficie dell'isola. L'area del Parco comprende due laghi, il Malo e Veliko Jezero, ovvero il Piccolo e Grande Lago, formati da acqua salata e collegati tra loro e con il mare da degli "stretti" appena percettibili. All'interno del Piccolo Lago si trova un'isola dove sorge un convento Benedettino ormai abbandonato, ma ancora visitabile. Spesso il convento è usato per mostre temporanee. I laghi sono balneabili e hanno un'incredibile acqua verde smeraldo e sono lambiti da fitte pinete. La strada che li percorre interamente è anche una pista ciclabile ed è possibile affittare le biciclette in loco. 

KIDS FRIENDLY: l'isola è molto selvaggia e i servizi sono praticamente inesistente. A parte dei minuscoli parchi gioco (intendo giusto un paio di altalene e scivoli) non ho trovato intrattenimenti per i bimbi, ma segnalo le spiagge sabbiose di Saplunara che trovo molto adatte alle famiglie.